IL PIANO AMERICANO DI LORENZO LOTTO


Può sembrare "blasfemo" l'accostamento tra la definizione di piano americano e la bellissima opera "Cristo e l'adultera" (1548-50, Museo-Antico Tesoro della Santa Casa di Loreto) di Lorenzo Lotto.

Osservando il dipinto possiamo notare come l’adultera, sulla sinistra del dipinto, sia attorniata da una folla di personaggi tagliati a due terzi della figura, su sfondo scuro.

Ed è proprio il taglio a due terzi della figura che rimanda alla successiva definizione di piano americano, adottata nel mondo della cinematografia.

Nella settima arte questa inquadratura parte dalla metà della coscia e  viene spesso utilizzata per "inquadrare" due o più persone con un taglio all'altezza delle ginocchia.

Per la cronaca si ritiene che questo piano sia nato nel cinema western, dove vi era la necessità di mostrare i personaggi armati con le fondine appese al cinturone.

Clint Eastwood in PER UN PUGNO DI DOLLARI di Sergio leone
Uno dei precursori è da ritenersi David W. Griffith che tra il 1908 e il 1916, pur restando fedele alla tecnica del tableau, fece uso a volte di quello che in seguito venne definito proprio come piano americano.

Una piano americano in THE LAST DROP OF WATER di David W. Griffith
E come questo tipo di inquadratura serve a dare all'attore maggiore libertà espressiva e d'azione, così in Lorenzo Lotto viene utilizzato per raffigurare le persone intorno al Cristo e all'adultera nel loro gesticolare scomposto.

Lorenzo Lotto, Cristo e l'adultera, 1548-50, Museo-Antico Tesoro della Santa Casa di Loreto
C’è chi enumera i suoi peccati, chi indica il cielo e le sue leggi. Un solo personaggio, probabilmente il più anziano degli altri, invita al silenzio.

Al centro la figura solenne e ieratica del Cristo, con il braccio destro alzato, sembra quasi proteggere la donna, mentre con la sinistra esprime il segno rovesciato della benedizione, con le dita rivolte in basso.
IL PIANO AMERICANO DI LORENZO LOTTO IL PIANO AMERICANO DI LORENZO LOTTO Reviewed by Polisemantica on venerdì, settembre 21, 2018 Rating: 5

1 commento:

Sergio Gandossi ha detto...

L'influenza del Tiziano e il probabile utilizzo della camera di inquadratura dei soggetti sono a mio avviso da attribuire al piano di inquadratura "americano" ,il dialogo affollato è estremamente gestuale una comunicazione dell'evento tipica della narrazione pittorica divulgativa degli eventi religiosi,uno scatto che con la natura economica della commisione giustifica il piano ,le grandi tele ,pale ,avevano costi maggiori e il Lotto pur essendo un ottimo pittore era a suo tempo sottovalutato con commissini minori ecco la neccessità di ridurre l'inquadratura.

Powered by Blogger.