DOLCE & GABBANA: QUADRATI SEMIOTICI E ANTITESI


Per comprendere al meglio l'utilizzo di un quadrato semiotico applicato a una serie consequenziale di immagini prendiamo come riferimento una storica campagna pubblicitaria di Dolce & Gabbana fotografata da Steven Klein nel 2007 e avente come stylist Patti Wilson.

Dalla serie dei dieci tableaux vivants del portfolio originale, estrapoliamo la seconda e la quarta immagine. Da una prima analisi si può subito notare che le due rappresentazioni siano inserite in una sequenza non casuale.

La prima immagine analizzata con il primo quadrato semiotico
La seconda immagine analizzata con il secondo quadrato semiotico
Prendendo come riferimento il quadrato semiotico, che mette in relazione coppie di concetti presenti nel testo visivo, opposti e complementari e serve a dare al testo maggior dinamismo, facendolo percepire come più accattivante dallo spettatore, possiamo notare come il progetto sia costruito proprio su una serie di quadrati semiotici, che si sovrappongono e si alternano.

Nella prima immagine della sequenza possiamo osservare il quadrato semiotico:
  • seduttore-in-piedi/sedotto-sdraiato
  • non-seduttrice-non-in-piedi/non-sedotta-non-sdraiata .

Nella seconda immagine della sequenza abbiamo:
  • seduttore-seduto/sedotto-non-seduto
  • non-seduttrice-non-in-piedi (si appoggia all'altra donna)/non-sedotta-non seduta.


Possiamo inoltre verificare l'alternanza:
  • vestito/nuda
  • non-vestito/non nuda.

Le immagini si giocano anche sull'antitesi:
  • biondo/bruno
  • chiaro/scuro.
La comunicazione è quindi curata e studiata, adatta al target cui è destinata, ammiccante e quindi, per lo scopo che deve ottenere risulta comunicativamente efficace.
DOLCE & GABBANA: QUADRATI SEMIOTICI E ANTITESI DOLCE & GABBANA: QUADRATI SEMIOTICI E ANTITESI Reviewed by Polisemantica on mercoledì, gennaio 24, 2018 Rating: 5

Nessun commento:

Powered by Blogger.